Parco del Mincio
(Mantova, 09 Gennaio 2017) - Presidenza e consiglio di gestione di gestione dell'ente Parco rimarranno in carica per quasi un anno in più: fino al 18 gennaio 2018 anziché fino a marzo di quest'anno, naturale scadenza del quinquennio di durata delle cariche.
Lo ha stabilito la Regione Lombardia per tutti i Parchi che hanno gli organi di gestione in scadenza, per favorire il traghettamento degli enti nella loro nuova strutturazione, prevista dalla legge approvata dal Consiglio regionale il 17 novembre (L.R. n. 28), di riforma del sistema delle Aree protette della Lombardia.
L'emendamento è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 20 dicembre scorso e a giorni sarà pubblicato sul Bollettino regionale.
La data del 18 gennaio coincide con la scadenza entro la quale il Parco del Mincio, come gli altri Parchi Regionali individuati come responsabili delle macroaree di riferimento, dovrà trasmettere in Regione la definitiva "proposta unitaria di programma di razionalizzazione dei servizi" finalizzata a favorire e promuovere l'esercizio in forma associata delle funzioni amministrative, gestionali, tecniche, di comunicazione e legale, nonché di educazione ambientale e il progetto di riorganizzazione con la proposta di integrazione nel Parco Regionale del Mincio di altre riserve naturali o siti della Rete europea Natura 2000 presenti nella macroarea.
Resta dunque in carica Maurizio Pellizzer, che commenta: "Con questo emendamento la Regione ha cercato di non ostacolare la fase di avvio della riforma delle aree protette, che proprio in questa settimane e mesi impegna i parchi regionali negli incontri locali per l'individuazione degli ambiti e per la stipula delle eventuali convenzioni con gli enti locali coinvolti".
Il Parco del Mincio è l'unico Parco Regionale presente nella macroarea di competenza, la numero 5 e sono numerosi, circa 15, dall'Alto Mincio all'Oltrepo, gli enti con i quali si dovrà confrontare prossimamente per capire se sono interessati a partecipare al processo di aggregazione, affidando all'ente Parco l'esercizio, anche parziale, delle funzioni gestionali e operative.
