Parco del Mincio
VisitMincio
Turisti nel parco tra biodiversità, storia, arte e accoglienza
Foto della testata
Condividishare-facebookshare-twittershare-linkedinshare-mailshare-Whatsapp
Versione per la stampa Versione per la stampa
Torna alla versione classica
Home » VisitMincio » I Punti d'interesse

I Mulini del Naviglio

L'enorme opera di canalizzazione del territorio attorno al Mincio iniziato già in età romana, portata avanti dal Pitentino e resa pienamente efficiente sotto i Gonzaga, aveva lo scopo di restituire all'agricoltura e all'insediamento urbano la maggior superficie possibile, strappandola alla stagionalità delle piene e restituendo le aree malsane alla bonifica. 

Nel Medioevo si assiste all'introduzione dei mulini ad acqua, una delle scoperte tecnologiche più rivoluzionarie del passato perché si riusciva a produrre energia meccanica gratuita, non più legata a quella umana e animale; la regimentazione delle acque diventa perciò fondamentale per poter avere dei canali o corsi d'acqua con una sufficiente "forza motrice" delle pale. Il primo intervento in questo senso di cui si hanno tracce storiche è la costruzione a Mantova del Ponte dei Mulini progettato dal Pitentino, poi distrutto durante i conflitti bellici del XX secolo. In epoca gonzaghesca addirittura la costruzione del Naviglio è da leggere con questo scopo: collegava Goito al Lago Superiore, venne infatti realizzato anche come canale di regimentazione delle acque e mezzo di produzione di energia attraverso i mulini. Quelli che vengono costruiti lungo il Naviglio sono numerosi e hanno varie funzioni: macinare il grano, lavorare i metalli o la lana, ognuno con la propria specializzazione. Anche da un punto di vista socio-economico hanno un forte impatto sulla comunità rappresentando una potente fonte di reddito. Alcuni mulini sono arrivati fino a noi, molti ancora funzionanti; è il caso del mulino di Massimbona nei pressi di Goito, inscritto in una cornice paesaggistica, architettonica e culturale di grande pregio. Quello di Maglio prende invece il nome appunto dal maglio che serviva per produrre la carta. Un ulteriore esempio è a Goito, poco distante dal ponte della Gloria.
Un altro angolo suggestivo dove apprezzare la forza motrice dell'acqua è a Borghetto, presso Valeggio, il borgo medievale che sembra nascere dalla impetuosità del salto delle acque del Mincio.

Località: Goito  Comune: Goito (MN) | | Localizza sulla mappa
Il mulino ad acqua di Massimbona
Il mulino ad acqua di Massimbona
Il mulino ad acqua di Massimbona
Il mulino ad acqua di Massimbona
Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?Invia segnalazione
2024 © Ente Parco del Mincio
Piazza Porta Giulia, 10 - 46100 Mantova (MN)
Tel 0376/391550 - Fax 0376/362657
Email: segreteria@parcodelmincio.it
Posta certificata: parco.mincio@pec.regione.lombardia.it
Partita Iva: 01590190201
Codice fiscale: 93006600204
Codice Ufficio FE: UFHJMN
Netpartner: Parks.it