Parco del Mincio
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Rodigo

Antico avamposto romano ai margini della via Postumia

Provincia: Mantova Regione: Lombardia | Localizza sulla mappa
Sito ufficiale: www.comune.rodigo.mn.it

Le origini sono attribuibili all'XI-XII secolo ma il ritrovamento della necropoli di Collefiorito (località di Rivalta, lungo il Mincio) di V-VI sec. a.C. e di reperti d'età gallica (Rivalta, loc. I sette frati) attesta la frequentazione del territorio già in epoca protostorica. Ritrovamenti di tombe romane a Rodigo confermano un insediamento anche in età romana. Il territorio risulta abitato in età medievale come dimostrano le numerose corti ancora presenti.

Nel 1432 Rodigo diventa dominio dei Gonzaga e nel 1479 viene elevato al rango di Contea indipendente dal Marchesato di Mantova, titolo che conserva fino al 1587. A quest'epoca risale il suo stemma che raffigura una ruota con il motto Rotat Omnia Secum. Rodigo possedeva anche un castello di cui rimane ancora la torre dell'orologio delle quattro originarie, distrutto dai Lanzichenecchi.
Con la caduta di Ferdinando Gonzaga nel 1708 il territorio passa in mano austriaca, diventando francese nel 1796 e tornando austriaco nel 1814. Nel 1859 Rodigo viene annesso al Regno di Italia sotto Cremona. Nel 1866 ritorna sotto la giurisdizione di Mantova.

Rodigo è impreziosita da palazzi e ville pregevoli: la più antica è Villa Balestra, attualmente sede della Biblioteca comunale, di un centro culturale e di mostre temporanee. La frazione di Fossato è famosa per la casa natale di Ippolito Nievo, che qui scrisse l'ultima parte delle "Confessioni di un italiano".

Il borgo rivierasco di Rivalta è invece il cuore pulsante della riserva naturale "Valli del Mincio". La chiesa settecentesca di SS. Donato e Vigilio si trova dove doveva sorgere il castello voluto da Matilde di Canossa a difesa di Mantova, distrutto dopo la morte di Matilde. Settecentesca è Corte Arrivabene, residenza dei conti omonimi, con un ampio giardino. Suggestivo l'intero borgo di pescatori, sorto lungo le rive del Mincio. Da visitare l'area di Fondo Mincio, divenuta il cuore del turismo verde mantovano: il Museo Etnografico dei Mestieri del Fiume presso il Centro Parco di Rivalta, l'ostello, gli imbarcaderi ne fanno uno dei luoghi da non perdere.

  • Da Mantova: km 12 (Rivalta) 16 (Rodigo)
  • Info: ufficio turistico del Comune, delegazione di Rivalta c/o centro parco 0376/653340 Associazione Pro Loco Amici di Rivalta: Tel. 0376/653340

Il centro visite del Parco del Mincio e museo a Rivalta sul Mincio
Il centro visite del Parco del Mincio e museo a Rivalta sul Mincio
(foto di: Stefano Mariga)
 
Rivalta sul Mincio, edifici di fondo Mincio
Rivalta sul Mincio, edifici di fondo Mincio
(foto di: Stefano Mariga)
 
Ostello del Mincio a Rivalta sul Mincio
Ostello del Mincio a Rivalta sul Mincio
(foto di: Stefano Mariga)
 
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