Venerdì 29 Settembre 2023
Nel lontano 1877 il Club Alpino Italiano decise di procedere agli scavi dei ruderi del Castello di Canossa, poiché tale sito era stato indentificato come luogo simbolo dell'indipendenza Italiana, dove l'imperatore di Germania si era dovuto recare nel 1077 per umiliarsi di fronte a Matilde.
Gli scavi, condotti da figure di primo piano del mondo accademico dell'epoca, portarono alla luce importanti testimonianze. II CAI fece quindi riconoscere Canossa come Monumento Nazionale ed anche vi fece realizzare l'attuale museo nazionale.
A distanza di 140 anni il Comitato Scientifico del CAI si è nuovamente attivato d'intesa con le competenti soprintendenze, per avviare una nuova campagna di scavo che è stata affidata al Dipartimento di Archeologia Medievale dell'Università di Bologna fondata secondo tradizione dalla stessa Matilde di Canossa. La campagna di scavo è iniziata nel 2017 ad ha avuto grande successo ed ha consentito di ritrovare l'inedito borgo medievale annesso alla rocca.
Mentre iniziava il progetto di ricerca archeologica a Canossa, il Comitato Scientifico Centrale del CAI ha ritenuto importante individuare un cammino che unisse tra loro tutti i luoghi direttamente collegati a Matide passando da Canossa: esso ha una lunghezza di 250 Km ed unisce la citta di Mantova ( ove è nata Matilde), a Lucca (terra di origine degli avi di Matilde ) passando da San Benedetto (luogo di sepoltura di Matilde prima di essere traslata in Vaticano), a Canossa , San Pellegrino in aipe e Castelnuovo di Garfagnana, attraversando longitudinalmente tutta la pianura padana e l'appennino.
Il Cammino confluisce a Lucca nella Via Francigena, mentre verso nord si apre lungo la vai d'Adige. II cammino è stato denominato Via Matildica del Volto Santo facendo riferimento al Volto Santo di Lucca, importantissima icona medievale che si venera in questa città.
La manifestazione prevista il 29 di settembre presenta il coronamento di anni da lavoro con la pubblicazione della prima mappa del percorso che da Mantova porta a San Benedetto Po e Guastalla.