(Mantova, 18 Gennaio 2017) - Si è svolto ieri e oggi a Rijeka, in Croazia, il primo meeting operativo del progetto transnazionale EcoSoustain, di collaborazione e scambio di buone pratiche finalizzate al mantenimento della biodiversità in cinque zone della Rete europea Natura 2000 di altrettanti stati europei - Croazia, Bosnia, Grecia e Spagna -, e nel Parco del Mincio per l'Italia.
Nel corso del meeting, al quale hanno partecipato il presidente e il direttore del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer e Cinzia De Simone, sono state definite le tappe operative e presentate le metodiche con cui realizzare le attività pilota che si basano su soluzioni innovative di monitoraggio della qualità delle acque in diversi luoghi protetti e zone umide in tutta la zona interessata dal programma.
Il monitoraggio sarà reso migliore attraverso l'utilizzo di tecnologie che forniscono lo "stato dell'arte" delle condizioni di vita acquatica e permettono di ottenere messaggi di "allarme precoce"– tramite un sistema di boe dotate di sensore e per mezzo monitoraggi a lungo termine con l'elaborazione delle immagini ottenute da satellite.
l progetto sviluppa una serie di indicatori basati su una metodologia a punteggio che consente alle autorità locali e regionali di auto-valutare la loro performance di sostenibilità al fine di migliorare la gestione delle acque: ora ogni stato individuerà, in una griglia condivisa, i parametri che vengono ritenuti più necessari.
Questo sistema sarà diffuso nel bacino del Mediterraneo attraverso la dislocazione, da Ovest a Est, delle località "tessere" del progetto e l'individuazione di criteri e metodologie per la misurazione degli indicatori di sostenibilità.
La condivisione dei dati e la loro messa in rete favorirà la protezione e la promozione delle risorse naturali Mediterranee e il mantenimento della biodiversità e degli ecosistemi naturali: grazie alla forte capacità di trasferibilità, i risultati del progetto potranno facilmente essere duplicati in altre aree protette nel bacino del Mediterraneo e attivare lo scambio di buone pratiche.