Nel corso del '700 e dell'800, la città passò alternativamente dai francesi agli austriaci e fu luogo di battaglie per l'indipendenza d'Italia. Proprio sulle sponde del Mincio, l'8 aprile 1848 l'esercito sardo sconfisse gli austriaci usciti in forze da Verona per liberare Mantova.
Fu il primo scontro fra le truppe austriache e il corpo dei bersaglieri, guidati dal colonnello Alessandro Lamarmora. Durante la battaglia, gli austriaci si videro costretti ad oltrepassare il Mincio, facendo prima saltare un'arcata del ponte. I bersaglieri si lanciarono all'assalto conquistando i pezzi nemici annientando la Brigata Wohlgemuth. Il ponte fu subito restaurato affinchè l'esercito piemontese potesse stabilirsi sulla sponda sinistra.