Sul territorio del Comune di Goito sorge il Parco delle Bertone, piccola area boscata (7 ettari in tutto) dove convivono la foresta padana originaria e un bosco giardino romantico ottocentesco. Le sue origini si perdono nei secoli ma ebbe un periodo di splendore con la famiglia D'Arco, che ne fece la propria residenza estiva e fece costruire la villa con le pertinenze - scuderie e foresteria - che ancora oggi dominano la radura più estesa del bosco.
La passione per la botanica del conte Luigi D'Arco, naturalista e appassionato botanico, è testimoniata ancora oggi dalla presenza di esemplari secolari di piante provenienti da tutto il mondo: in particolare, un noce nero americano (Juglans nigra) di oltre 270 anni d'età, il maestoso esemplare di Ginkgo biloba, più che bicentenario, che con i suoi 40 m di altezza svetta al centro di una radura in riva al laghetto e in autunno si colora di giallo oro intenso, il boschetto di magnolie americane (Magnolia grandiflora) e diversi grandi esemplari di ippocastani (Aesculus hyppocastanum).
Dopo la scomparsa dell'ultima erede mantovana della famiglia D'Arco, la marchesa Giovanna, avvenuta nel 1973, il parco e tutti i beni dalla famiglia divennero proprietà della Fondazione D'Arco. Dopo oltre un decennio di abbandono, la Fondazione affidò la gestione del Bosco Bertone al Parco del Mincio che curò il ripristino del bosco aprendolo al pubblico e valorizzandone la funzione didattica e ricreativa, facendo divenire le Bertone Centro Visita del Parco. I locali della palazzina delle antiche scuderie sono stati recuperati e arricchiti da una sala audiovisivi e dalla Ludoteca Biblioteca della Natura a disposizione dei visitatori.
Nella città di Mantova c'è la residenza signorile della casata D'Arco.
Il Bosco Bertone, inoltre, dal 1994 ospita il Centro di Reintroduzione della Cicogna Bianca. Il progetto, realizzato in stretta collaborazione con la Swiss White Stork Society di Altreu (Svizzera) nell'ambito dei programmi dell'International White Stork Working Group-Western Population, è stato avviato con l'intento di costituire un nucleo stabile di cicogne nidificanti. Le prime 12 cicogne giunsero dalla Svizzera nel marzo del 1994 e già nel 1996, nel Centro di Reintroduzione della Cicogna Bianca presso Parco Bertone, nacquero i primi piccoli. Per fare sì che negli animali si crei un "legame territoriale" efficace anche dopo la migrazione, le cicogne nate nel Centro vengono liberate soltanto dopo la prima nidificazione. Dal 1997, anno dei primi rilasci, gli avvistamenti di cicogne libere in volo attorno al Parco delle Bertone e nelle altre aree del mantovano sono divenuti una consuetudine: un segno del buon andamento del progetto e della presenza di un ambiente con caratteristiche favorevoli alla sopravvivenza della specie.
Le aperture del Parco Bertone sono stagionali: consulta date e orari